mercoledì 19 agosto 2009

Non c'è più religione...come faremo?

Pubblico questi interventi che mi giungono da un'amico, la penso esattamente come lui.
Facciamo girare le informazioni qui sul web, dove il bavaglio ancora non ce l'hanno meso!




Il Tar esclude gli insegnanti di religione cattolica dagli scrutinii scolastici. I giudici, fra le motivazioni della decisione, scrivono: “Lo Stato, dopo aver sancito il postulato costituzionale dell..assoluta, inviolabile libertà di coscienza nelle questioni religiose, di professione e di pratica di qualsiasi culto “noto”, non può conferire ad una determinata confessione una posizione “dominante” – e quindi una indiscriminata tutela ed un..evidentissima netta priorità – violando il pluralismo ideologico e religioso che caratterizza indefettibilmente ogni ordinamento democratico moderno”.
Il tratto di sentenza è limpido e in perfetta sintonia con i princìpi costituzionali della Repubblica italiana. Ma i giornali, in coro, amplificano le capricciose paturnie del Vaticano. Tutti i nazionali, a piena pagina, scrivono più o meno “Ora di religione, la Cei attacca”.
La ministra della scuola Maria Stella Gelmini, escort poligama di palazzo sia del corruttore che del Vaticano, annuncia subito ricorso al Consiglio di Stato. L’ovvietà di quella sentenza non fa testo per la bresciana. Il principio che impegna la Repubblica a tutelare la libertà di coscienza anziché il dogma calato dal cielo, lei e il suo governo di puttanieri lo usa per pulirsi il fondoschiena. Gli italiani? Pensano al jackpot del Superenalotto.

Fonte: http://www.danielemartinelli.it/


Di notizie come queste che fanno rabbividire ce ne sono a decine basta pensare alle esternazioni dei leghisti (W il dialetto, semplicemente pazzesco) di Berlusconi (azioni incisive contro il crimine organizzato, ma se il primo dei mafiosi è lui!) e di chissa quanti altri di quella feccia che sta al governo.
E' ora di dire basta, qualche proposta per farli tacere? Per sempre?

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